Sono famose le superstizioni in barca. Queste pero’ dipendono da molti fattori e dalla storica convivenza dell’uomo col mare e con i viaggi. Eccone alcune per dar seguito alla tua curiosità.

Superstizioni generali del marinaio

C’erano e ci sono diverse usanze che i marinai cercano assolutamente di evitare a bordo.

A titolo di esempio ricordiamone alcune come indossare abiti di un altro marinaio; evitare di fare cadere fuori bordo un bugliolo o una scopa; imbarcare bagagli di colore nero e guardare alle proprie spalle quando si salpa; salire a bordo della nave con il piede sinistro; poggiare una bandiera sui pioli di una scala o ricucirla sul cassero di poppa (attualmente i marinai italiani nel ripiegare la bandiera lasciano il colore verde fuori in segno di speranza).
Anche lasciare le scarpe con la suola verso l’alto (presagio di nave capovolta); accendere una sigaretta da una candela (significava condannare un marinaio a morte); evitare il suono prodotto dallo sfregamento del bordo di un bicchiere o di una tazza; il rintocco della campana di bordo se non mossa dal rollio; pronunciare le parole: verde, maiale, uovo, tredici, coniglio; parlare di una nave affondata o di qualcuno morto annegato.

Vi sembrerà strano ma non vanno nemmeno regalati fiori da portare a bordo a un marinaio! Questo perchè in passato i fiori erano strettamente correlati ai funerali ed erano di conseguenza banditi dalle navi. Ed infine: mai portare un ombrello a bordo..

La bottiglia che non si rompe durante il varo

In passato si utilizzata il sangue di un animale sacrificato ma nel tempo è stato sostituito con lo champagne. E’ bene sapere che la bottiglia deve essere spaccata a prua o sulla cinghia ed è fondamentale che accada al primo colpo, altrimenti… sciagure!

Non cambiare il nome della barca

E’ probabilmente la credenza marinara più nota al mondo. Tuttavia le origini non sono affatto chiare. La leggenda pero’ vuole che ogni barca abbia un’anima. Di conseguenza il suo nome, che tale anima incarna, si dice sia inserito in un libro tenuto dagli dei del mare, che permette di riconoscerla ovunque essa navighi. Pertanto cambiare nome senza “comunicarlo” agli dei equivale perciò ad un vero e proprio affronto.

Mai portare banane a bordo

Per qualcuno potrebbe sembrare una mera superstizione marinara senza senso. Tuttavia per altri è una vera regola da rispettare in ogni circostanza. Alcuni capitani, soprattutto alle isole Hawaii, arrivano persino ad vietare sulle proprie imbarcazioni cibi e altri prodotti a base di banana.

I gatti in barca

Ci sono tantissime testimonianze di marinai britannici e irlandesi che hanno adottato un cosiddetto “gatto di nave” come buon auspicio per la propria imbarcazione. A questi gatti erano riconosciuti dei super poteri come la capacità di prevedere il meteo: se soffiava significava che stava per piovere, se stava sdraiato sulla schiena c’era da aspettarsi una bonaccia, se era allegro e baldanzoso il vento stava per arrivare.

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